Cerca nel blog

giovedì 7 agosto 2008

Lettera aperta a tutti i funzionari di Gaetano MANGANELLI

Cari colleghi,

intendo intervenire, dopo un periodo di silenzio causato da problematiche di carattere personale, per manifestare la mia profonda ammirazione e condivisione dell’iniziativa intrapresa da Silvio e seguita da altri colleghi del ruolo direttivo.
Però, non condivido alcune affermazioni critiche rivolte nei confronti degli assenti, con particolare riferimento alle altre sigle sindacali o alle altre associazioni, proprio perché l’effetto che ne può discendere è quello di alimentare e forse confermare quelle diffidenze manifestate da tali soggetti assenti. È più utile e corretto sottolineare la validità e l’innovatività dell’iniziativa senza darle una connotazione negativa per l’assenza degli altri e senza celebrare i meriti delle sigle presenti puntando il dito contro chi invece si è assentato (potrebbe apparire come propaganda sindacale!!!!!).
Certo, non condivido nemmeno le posizioni degli assenti che hanno sottostimato se non criticato la manifestazione.
Per quanto riguarda l’Ardopp non posso che auspicarne e chiederne lo scioglimento oppure l’avvicendamento del Presidente in quanto, come già lamentato in precedenza, lo stesso, forse anche per colpa di noi consiglieri, ha troppo personalizzato l’associazione spesso non seguendo le proposte fattegli. Ad esempio non è un mistero che avevo proposto e mi ero adoperato per un’ iniziativa congiunta tra l’Ardopp, Anfap e Anfu su una proposta condivisa di riallineamento finalizzata anche, in un secondo momento, a creare un’unica associazione dei funzionari. A tal proposito lancio la proposta di unificare tutte e tre le associazioni in una sola che comprenda tutto gli appartenenti al ruolo direttivo.
L’inziativa di Silvio, come anche l’iniziativa del Cofupp che vede partecipi funzionari del ruolo direttivo ordinario e speciale, ha contribuito ad abbattere quel muro di diffidenze reciproche spazzate via dalla solidarietà del lavoro ed anche da leali rapporti di amicizia. Noi del Cofupp abbiamo dato vita, ad esempio, con l’aiuto del Segretario Generale ad un progetto organico di riforma del Corpo, certo forse da limare ulteriormente, ma allo stesso tempo da considerare come un vero e proprio cuneo per rompere la fera di cristallo che ci impedisce di crescere.
In ogni caso, invito tutti a desistere da sterili posizioni critiche ed a remare tutti per far convergere posizione che da sempre sono divise (non capisco lo sdegno e lo stupore di alcuni colleghi!). Ciò che occorre combattere è proprio quello spirito di divisione che porta a creare reciproci vincoli o proposte che seppur valide e condivise nell’intimo di tutti rimangono sempre di una minoranza, depotenziando tragicamente ogni proposta innovativa..
Bene l’inziativa dell’OSAPP e dell’UGL e dell’ANFAP
Bene l’iniziativa della UIL con il lodo penitenziari
Bene l’inziativa del SAPPe tramite l’ANFU
Mea culpa e male con il nostro silenzio con l’ARDOPP

Spero, pertanto, che la via intrapresa con la manifestazione non si riduca, per la scarsa lungimiranza di pochi, ad un manifesto ad appannaggio delle sigle proponenti, ma sia, invece, solo l’inizio di un percorso comune a tutti i funzionari .
Colgo l’occasione per salutarvi affettuosamente nella consapevolezza che tanti muri sono stati abbattuti e nella speranza che le mie parole possano contribuire ad alimentare quel clima di unità necessario per raggiungere una storica riforma del Corpo.

Gaetano Manganelli

martedì 5 agosto 2008

Il Segretario Generale SARNO incontra l'On. DI PIETRO - IDV

Come da oggetto.
Anche in questa occasione il segretario Generale nel suo personale intervento non ha dimenticato, ancora una volta, i Funzionari del Corpo.
Continua la sua personale battaglia contro l'indifferenza.
A noi l'onere di difendere i diritti, a voi quello dei consensi.